oggi sab 3/10/09 ore 16 con la F.A. Albesina abbiamo suonato per l'entrata ufficiale del nuovo parroco, don Pierantonio, una cerimonia semplice e significativa, mi aspettavo più gente al corteo ma la chiesa era già piena un gran coro e una buona banda, buona organizzazione della cerimonia, ma la vera sorpresa era la "porta" un' gran lavoro e un gran bel risultato.
Don Pierantonio; un volto pacifico bonario classe 1949 studi tecnici, poi la vocazione, servizio militare negli alpini fino a sergente, quindi; carattere semplice e concreto mi hanno detto portato alle tradizioni. Sinceri auguri di cuore per la nuova missione che l'aspetta, aiutarci a trovare il giusto percorso in questa società sempre più confusa e incerta, in particolare per i giovani che in questo momento hanno pochi riferimenti concreti per apprendere come si coltiva la propria VERA libertà individuale. I discorsi ufficiali: un pò sintetici e appropriati, infine la "porta" quella che ad Albese si può dire la correografia tradizionale all'ingresso del parroco, ora le voci ripetevano "porta" evocando quegli archi fatti di muschio che venivano fatti in tante vie del paese, questa è un protìro, un preingresso davanti al portone della chiesa, misura 5m per 5m alta 5m con un peso di 55ql un lavoro da "matti" altro che i "matei da vila" ai fautori tutti, bravi, grazie e complimenti per il risultato, anche per la spiegazione chiara, io penso che per il momento siete riusciti a mantenere una tradizione interpretandola ed adeguandola ai tempi attuali. (alla festa degli alpini di un mese fà ho sentito un termine per mè nuovo "alpinità") In questa occasione vorrei proporre il termine "albesinità" quello che ha dimostrato il nominato "popolo della porta" grazie
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